Dal Portogallo alla Sardegna, pensionati in cerca di paradisi

I pensionati italiani, inglesi, tedeschi e svedesi hanno ricevuto dai propri paesi un dono. In pratica, attraverso un accordo sancito con il Portogallo, tutti i pensionati che soggiorneranno in Portogallo 6 mesi più un giorno all’anno, muniti di regolare contratto di affitto, potranno essere sgravati dal pagamento delle tasse, che in Italia significa Irpef. La pensione diventa più sostanziosa e la vita più abbordabile. Oltre a ciò è innegabile che il paese lusitano sia un bel paese ricco di cultura, tradizioni, sole e per giunta è bagnata per tutta la sua lunghezza dal mare, anzi dall’oceano.

A ben vedere queste caratteristiche, centuplicate, potrebbero essere attribuite al Sud Italia. Per questo motivo politici e professori soprattutto nello schieramento della Lega, hanno lanciato la medesima proposta.

I 400 mila pensionati l’anno attirati dal Portogallo stanno agendo da volano per l’economia. I paesi che hanno concesso questo favore ovviamente vedranno assottigliarsi la quota di rientro delle tasse e i posti di lavoro saranno sicuramente in diminuzione.

La notizia ha fatto il giro dei giornali e ci si è accorti che in realtà in Italia, questo fenomeno è in atto seppur non incentivato dalle leggi nostrane. Oltre ad un flusso proveniente dal nord Europa verso la Sardegna, sono anche i pensionati italiani ad essere sempre più intenzionati a trasferirsi nella regione dove la qualità della vita è alle stelle, non solo perché lo si afferma comunemente ma anche perché si susseguono gli studi internazionali intenzionati a capire perché in alcuni paesini sardi la speranza di vita è prima al mondo insieme a rare eccezioni.

Meno tasse per i pensionati che si trasferiscono al Sud, e loro cosa preferiscono?

Alla base dell’accordo con il Portogallo c’era anche un vantaggio per il paese concedente. Si tratta delle spese mediche e di quelle sociali che gravano sula vita di un pensionato. Ma ciò non può corrispondere al reale. La ragione è semplice. Tra Italia e Portogallo c’è un abisso nella politica sanitaria. Basti pensare alle strutture italiane ed al fatto che chiunque può accedere al sistema sanitario attraverso una rete capillare.

Ma questo non basta, sebbene siamo molto critici nei confronti del nostro paese, la nostra nazione è probabilmente il più evoluto al mondo per diversi aspetti. Si è già detto della salute, ma ci sono altri aspetti come il cibo e la cultura del territorio con tutte le sue eccellenza. Non è pensabile che chi si trasferisce all’estero non approfitti per lunghi periodi del bel paese. Per questo motivo si pensa che i viaggi all’estero abbiano un ritorno.

Diverso è il caso della Sardegna dove le condizioni testimoniano di scelte definitive e sensibilmente migliorative in tutti i sensi. I pensionati stranieri che stanno optando per questa soluzione hanno goduto di un livello di vita sensibilmente incrementato. Il settore immobiliare sta registrando questa tendenza. Il prezzo delle case è ancora da considerarsi un affare d’oro, sia per la prospettiva di miglioramento quanto ad investimenti crescenti, che ad una certezza di flusso turistico che non può che venir premiato.